Nordsee / Sylt (4) dagli Unni a Gosch

Nell’ultimo post avevo annunciato che a Sylt è possibile imbattersi spesso in strane colline dall’aria molto regolare, simili alle tombe a tumulo etrusche.

sylt 10 grabenIn effetti anche in questo caso si tratta di tombe, e più precisamente di “tombe degli unni” (Hünegrab) – col che va inteso tombe di giganti e non del popolo degli Unni. Continua a leggere “Nordsee / Sylt (4) dagli Unni a Gosch”

Nordsee / Sylt (3) A spasso per l’isola: il nord

Sylt è la più grande delle Isole Frisoni ed è dotata di un efficiente trasporto pubblico che la collega da nord a sud.

Sylt 3In qualunque punto soggiorniate, quindi, potrete facilmente fare delle escursioni nel resto dell’isola. Ovviamente non mancano le opportunità di affittare una bicicletta e girare per le meravigliose dune delle quali è fatta Sylt, in estate ricoperte di erica in fiore (la stessa che si può ammirare nella Lüneburger Heide). Continua a leggere “Nordsee / Sylt (3) A spasso per l’isola: il nord”

Nordsee / Sylt (2) Westerland

Sebbene Sylt sia l’isola più a nord delle Isole Frisoni, nonché il punto più a nord di tutta la Germania, è anche l’isola più facilmente raggiungibile da Berlino. Se proprio volete mescolarvi ai riccastri di Kampen ci sono anche dei collegamenti aerei, tuttavia il metodo più semplice ed economico per raggiungere l’isola è il treno. Continua a leggere “Nordsee / Sylt (2) Westerland”

Nordsee / Sylt, un’isola da sogno (1)

Sylt è la più famosa isola del Mare del Nord, se non la più famosa di tutta la Germania. Dato che se ne torna a parlare perché con l’offerta del biglietto a 9 euro possono raggiungerla tutti comodamente in treno, ripropongo ora gli articoli su Sylt se anche voi volte approfittare del 9-Euro-Ticket per visitarla. Continua a leggere “Nordsee / Sylt, un’isola da sogno (1)”

Il venditore di Brezel

Frequentando musei e luoghi di cultura a Berlino vi imbatterete quasi sicuramente in un personaggio molto caratteristico, uno di quei personaggi che sembrano usciti da un altro tempo: il venditore ambulante di Brezel.

I Brezel (che in tedesco in realtà sono le Bretzel), per chi avesse la sfortuna di non conoscerli, sono quel tipico pane intrecciato, nella versione di base con chicchi di sale grosso sulla superficie.

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Lezione di tedesco

Tante volte ho parlato qui del mio amore per le coste ventose del nord della Germania. Tornata da un nuovo soggiorno sulla mia isola preferita, Amrum, per placare la nostalgia ho deciso di rileggere “Lezione di tedesco” (Deutschstunde) di Siegfried Lenz (anche per la soddisfazione di poter rileggere in tedesco un libro letto anni fa nella traduzione italiana di Luisa Coeta), un classico della letteratura tedesca del dopoguerra.

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Nineties Berlin – Berlino negli anni 90

Va svanendo la voce di chi al recente successo di Berlino contestava seccato che ormai Berlino non esiste più, che Berlino era la Berlino ribelle degli anni 90. Una città vuota, grigia, teatro perfetto per sperimentare in un clima tanto afflitto dalla disoccupazione quanto liberato dall’angoscia della guerra fredda, della minaccia nucleare.

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L’Europa e il Mare

A fare una proporzione tra lunghezza delle coste e superficie, l’Europa è un continente marittimo. Eppure in Europa il mare sembra affare di chi sulle coste ci vive o qualcosa legato alle vacanze. Il mare invece, nelle sue declinazioni meridionali, settentrionali, chiuse o oceaniche, ha fortemente influito e continua ad influire sullo sviluppo dell’Europa. Continua a leggere “L’Europa e il Mare”

Il fascino della metropoli

Berlino è bella? Quale sarebbe la sua bellezza?  Cosa rende una metropoli attraente (se una metropoli è attraente)? Berlino, si sa, come disse il critico d’arte Karl Scheffler, è una città condannata a un eterno divenire, senza mai essere (“Berlin ist eine Stadt, verdammt dazu, ewig zu werden, niemals zu sein”). Continua a leggere “Il fascino della metropoli”